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Massaggi Sportivi Terapeutici

Il massaggio (dal greco massein che significa “impastare”, “modellare”) è la più antica forma di terapia fisica, utilizzata nel tempo da differenti civiltà, per alleviare dolori e decontrarre la muscolatura allontanando la fatica.
Oggi trova spazio all’interno della fisioterapia, della medicina alternativa e nei trattamenti estetici.
Ne esistono infatti diversi tipi, con differenti finalità: distensivi, muscolari, sportivi, antidolore, drenanti, anticellulite e rilassanti. La pratica ha origine, come storicamente noto, in India e si è poi successivamente diffusa in Cina, paese nel quale è molto praticata e dal quale viene esportata in tutto il mondo.

Fra i vari tipi di massaggio praticate in Oriente spiccano il massaggio cinese tuina, quello giapponese shiatsu, basati entrambi sulla medicina tradizionale cinese da cui deriva anche l’agopuntura, vi è poi quello tailandese massaggio thai, e quello indiano ayurvedico.

La massoterapia è il massaggio con finalità terapeutica svolto da un terapista abilitato (di norma fisioterapista, o l’M.C.B. o il massofisioterapista). Rappresenta il massaggio applicato sul corpo tenendo conto delle condizioni generali del paziente (sesso, età, soggettività, problema da trattare e capacità di reazione dell’organismo) e si distingue da quello non terapeutico (benessere o estetico) per profondità di azione e finalità.

IL MASSAGGIO SPORTIVO TERAPEUTICO

In particolare, il massaggio sportivo è una tecnica del massaggio classico mirata a migliorare ed efficientare l’attività sportiva.

Per questo motivo, la terapia “segue” il paziente sportivo nella sua attività:

  • tra le sessioni di allenamento
  • prima e dopo la gara
  • nell’eventuale fase riabilitativa post trauma

I benefici del massaggio sportivo sono molteplici:

  • riduzione dell’affaticamento muscolare
  • eliminazione delle scorie metaboliche
  • ripristino dell’elasticità tissutale
  • prevenzione dei traumi e dei postumi da affaticamento
  • ripristino della corretta funzionalità dell’apparato muscolo-scheletrico
  • ripristino dell’omeostasi corporea
  • gestione delle lesioni indirette
  • accelerazione dei tempi di recupero